Lorenzo Peretti Junior

20 Marzo 2020

In occasione del 150° anniversario della nascita del pittore vigezzino Lorenzo Peretti junior, è stata allestita una piccola esposizione di cinque opere presso le sale espositive del Centro Comunale Vecchio Municipio di Santa Maria Maggiore, in mostra dal 30 ottobre al 2 novembre 2021. L’evento organizzato dalla Fondazione Rossetti Valentini, in collaborazione con Museo Immaginario e Comune di Santa Maria Maggiore, si è aperto con una conferenza del filosofo e docente universitario Jonathan Salina, formatosi alla Normale di Pisa.

Lorenzo Peretti Jr. (1871-1953) grazie alla posizione agiata del padre Bernardino e del nonno Lorenzo (entrambi pittori) era libero da preoccupazioni di carattere economico, questo gli permise di rifiutare la possibilità di aderire alle correnti commerciali del divisionismo italiano. È stato uno dei principali rappresentanti della pittura vigezzina e una voce significativa del rinnovamento post-impressionista della cultura italiana. Lo studio presso la Scuola di Belle Arti Rossetti fu fondamentale per temprare il carattere di Lorenzo: duro, schivo, ma anche estremamente concreto e brillante, sempre dedito a una profonda ricerca estetica e filosofica.

Si possono scorgere nelle sue opere influenze diverse che Peretti assimila per ricavarne opere originali: prende a modello Cézanne, Fontanesi, Monticelli, Segantini, Seurat e molti altri. Decostruisce e sperimenta sia dal punto di vista pratico che teorico. Si avvicina alla tecnica del non finito e rifiuta di esporre le sue opere per tutti gli ultimi decenni della sua vita, trascorsi nel suo studio a Toceno; sostenitore della pura e libera ispirazione non ha interesse nel compiacere la critica. La sua immensa cultura filosofica, teologica e teosofica era alla base della ricerca di un’unità originaria non solo nei contenuti esteriori, ma anche nelle metodologie applicate alla ricerca estetica.

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